Ci capita spesso di trovare clienti interessati a sostituire i cerchi della propria auto. Tuttavia, non è sempre facile per un cliente destreggiarsi tra le varie sigle per capire quale modello è più adatto alle sue esigenze e quali conseguenze pratiche possono derivare da una particolare scelta. Oggi vogliamo aiutarvi a fare un po' di chiarezza.
Cominciamo dalle basi, con un piccolo glossario dei parametri che è necessario tenere in considerazione:
- Larghezza del canale (A)
- Diametro del cerchio (B)
- Offset, anche detto ET (C)
- PCD (D)
La larghezza del canale è semplicemente la larghezza della parte esterna del cerchio, al cui interno viene fissato lo pneumatico, espressa in pollici. Agendo sulla larghezza del canale è possibile far sporgere più o meno la ruota: a parità di Offset/ET, un cerchio con un canale più ampio sporgerà maggiormente all'esterno, mentre uno con un canale minore sporgerà di meno. Di quanto? Sempre a parità di Offset/ET, la ruota sporgerà all'esterno per una misura pari alla metà dell'aumento della larghezza del canale, e per la rimanente metà sporgerà all'interno. Per capirci, un aumento del canale di 2" si tradurrà in un aumento di 1" all'esterno e 1" all'interno.
Bisogna tuttavia fare alcune considerazioni: aumentando il canale è sì possibile far sporgere maggiormente la ruota, ma le dimensioni del canale influiscono anche sulla larghezza dello pneumatico montato e al loro aumentare aumenta il grado di stiramento del battistrada. Un piccolo incremento consente di utilizzare tutta la superficie della gomma, ma uno stiramento eccessivo può portare anche alla fuoriuscita dello pneumatico dalla sua sede, con tutte le gravi conseguenze che ne possono derivare. Inoltre, un cerchio con canale troppo ampio applicato ad un'auto non predisposta può toccare all'interno, negli organi meccanici della vettura, o all'esterno, nel passaruota o sul parafango.
L'Offset/ET è lo spazio, espresso in millimetri, tra la superficie d'appoggio dell'attacco del cerchio al mozzo e l'asse del cerchio. L'Offset può essere neutro, positivo o negativo. Nel caso di un offset neutro l'asse del cerchio e l'attacco sono perfettamente allineati, con offset positivo l'asse del cerchio è rientrante rispetto all'attacco e con offset negativo l'asse del cerchio risulta sporgente rispetto all'attacco. Nella figura qui sotto, da sinistra a destra, un esempio di offset negativo, neutro e positivo.
Agendo sull'offset è possibile aumentare o ridurre la sporgenza dei cerchi: a parità di larghezza del canale, aumentando l'ET la sporgenza diminuirà, diminuendolo aumenterà. Anche in questo caso valgono le considerazioni fatte sulla larghezza del canale: diminuendo troppo l'ET la ruota potrebbe toccare nel passaruota e nel parafango e potremmo andare incontro a una maggiore usura dei cuscinetti e delle sospensioni, compromettendo anche la tenuta di strada.
Il PCD rappresenta invece il numero di fori per il fissaggio e il loro interasse. Quest'ultimo è il valore del diametro dell'ipotetico cerchio che taglia il centro di ogni foro. Nella figura qui sotto, l'interasse è rappresentato dalla doppia freccia rossa. Ovviamente il PCD è un numero molto importante, perché cerchi con un interasse o un numero di fori differenti da quelli previsti dalla vettura non potranno essere installati.
Il diametro del cerchio rappresenta semplicemente la misura della parte esterna del cerchio (pneumatico escluso) espressa in pollici. Tenuto conto che il diametro della ruota (cerchio + spalla dello pneumatico) non può essere aumentato oltre quanto prescritto dal costruttore, un maggiore diametro del cerchio richiede uno pneumatico con una spalla di dimensioni ridotte. Poiché gli pneumatici devono avere un minimo di spalla, l'aumento del diametro del cerchio non può essere infinito.
Infine, vale la pena di considerare la lettera che identifica il profilo del canale: in un ambito automobilistico moderno, la lettera più comune è la J. Un profilo canale simile ma meno profondo è indicato con la lettera B, la lettera U è tipica dei cerchi destinati ad uso ciclistico o motociclistico e la H identifica i profili delle auto d'epoca.
Facciamo un esempio...
Ora che conosciamo le sigle in questione, analizziamo un caso pratico. Prendiamo un set di cerchi con i seguenti dati:
8 x 18J - ET 48 - 5/112
Leggendoli possiamo dunque capire che:
- Il canale del cerchio misura 8 pollici (circa 20 centimetri);
- Il diametro del cerchio è di 18 pollici (46 centimetri circa);
- Il profilo del cerchio è di tipo J;
- l'asse del cerchio è spostato di 48 millimetri rispetto al mozzo;
- il cerchio ha 5 fori e il diametro della circonferenza tracciata attraverso i loro centri è di 112 millimetri.
Conclusioni
Ci auguriamo che questa piccola guida vi sia utile nella scelta dei cerchi più adatti alla vostra auto. In ogni caso, per qualsiasi dubbio v'invitiamo a chiederci consulenza, per essere sicuri d'inviduare un modello adeguato in grado di rispondere alle vostre esigenze senza compromettere la sicurezza della vettura.